Cara Laura, intanto grazie per aver consentito all’intervista. È un onore per noi avere quest’opportunità.
Tuo padre, Giorgio Vanni, fondò un locale destinato a divenire il tempio del jazz per musicisti della scena internazionale: “Il Capolinea”, il quale fu inaugurato sul Naviglio Grande, in prossimità della fermata del tram 19, nel 1969. Certo, non in un giorno qualunque, coincidendo con la Strage di Piazza Fontana, tanto che i festeggiamenti vennero posticipati al giorno seguente. Ti va di raccontarci qualcosa della genesi del posto e della tua figura paterna?